RUGGINE E DIAMANTE
Grigio il cielo mio
Nuvole basse su me
Così stanca io
Di questa falsa realtà
Mi sento cinica
Calpesto la mia bontà
così inflessibile
Non so cos’è la pietà
Sole giallo che
Riscaldi l’anima mia
coi tuoi raggi sai
Portare luce e armonia
E sono euforica
E non sto ferma un momento
Mi sento in pace e già
Del mio rancore mi pento
Ma la ruggine che ho dentro
E si ciba del tormento
È impaziente, non aspetta
E mi spinge alla vendetta
Ma il diamante che in me brilla
È già pronto alla battaglia
E si impegna per lenire
La mia smania e quel dolore
“So che ti hanno calpestata, e che ora sei ferita
Ma se segui quel sentiero
Ti ritroverai dannata
E non brillerò più”
Sono ruggine e diamante
Sono fiamma e poi più niente
Sono il fango che ti inghiotte
E il bagliore che riflette
E mi sento dilaniata
E contesa da una vita
Tra la luce e il suo fulgore
E dal nero e il suo furore
E non riesco a respirare
In quest’aria senza odore
Tante facce, tanta gente
Che profumano di niente
Vedo Strade asfaltate
Coperte di ghiaccio
Semafori rossi
Ma non mi fermo
Sento la morte , mi siede vicino
Mi soffia sul cuore
Ma è di marmo
Lacrime bruciano
tolgono il fiato
si fermano in gola
ma io non piango
proprio nell’attimo in cui mi ritrovo
mi sento cambiata e mi perdo di nuovo
giorni in disordine sul calendario
li guardo sfilare
ma mi confondo
voci di anime dal mio passato
mi chiamano forte
ma non rispondo
bimbi che giocano sul marciapiede
mi fissano immobili
io non li guardo
corro veloce , non mi puoi fermare
ma scende una lacrima,
e scioglie il dolore
Quante volte vuoi
Distruggermi e scappar via
Quante volte puoi
Negare l’azione tua
Castelli costruirò
Che tu poi demolirai
Cresce la rabbia mia
invulnerabile sei
Ma la ruggine che ho dentro, mi ripete “ è giunto il tempo,
se le cose vuoi cambiare, mostra a tutti che sai fare”
ma il diamante che in me brilla
mi ripete “sii una stella, è la tua luce interiore
la tua forza , il tuo potere”
e continuo a rimandare
e continuo a non capire
mentre il mio diamante tace
e la ruggine feroce
brucia dentro di me
sarò ruggine o diamante
sarò opaca oppur splendente
chiedo solo un po’ di pace, non di essere felice
Sono ai margini da sempre
Tra chi ha tutto e non ha niente
tra orizzonti ormai perduti
E gli amori consumati
È la mia maledizione
Il mio lutto nelle vene
questo tempo mi ha indurito
e il diamante ormai è opaco
ecco il destino mi aspetta a quel bivio
finito il mio tempo e mi viene incontro
vedo una rondine ,cerca il suo nido
non vuole migrare
ma è quasi inverno
sento nell’aria profumo di buono
di cose passate
ma io non torno
e se in quest’aria potessi sparire
sarebbe un motivo per non ritornare
Sono ruggine e diamante
In 2 anime distinte
Sono insieme buio e luce
Sempre in guerra, cerco pace….
Monica Bergo