Le streghe
Sembrava un giorno così, come tanti,
mi sveglio e gli impegni
son già lì pressanti
chi chiede, chi chiama,
han tutti bisogno
lasciatemi in pace
rivoglio il mio sogno
Quest'oggi, mi spiace,
ma non è giornata
da queste catene mi sento slegata
e corro felice
nel folto del bosco
raggiungo il mio nido
il mio posto nascosto
Non ho mai paura nel bosco di sera
con lor ritrovo la giusta atmosfera
e lì intorno al fuoco
c'è la mia famiglia
la sola, la vera
che più mi assomiglia
e nel mio riflesso
son scalza e malmessa
ma solo così io mi sento me stessa
e mentre attendiamo
che qualcosa accada
le bambole in mano
cerchiamo una preda
se nel medioevo ci avevan bruciate
più forti e cattive
ora siamo tornate
tra 1000 pozioni
tra polveri e intrugli
noi qui fabbrichiamo gli strani miscugli
E danza intorno al fuoco
di noi v'importa poco
siam brutte, siam sgraziate
siam sporche e spettinate
e giro giro tondo
esiste un posto al mondo
dove non ha importanza
l'aspetto e l'apparenza
e mentre intoniamo dei canti alla luna
uno strano mantra che porti fortuna
mio sento osservata
perchè lì nascosto
c'è lui, mi ha seguito nel folto del bosco
mi fermo impietrita
ed ora ho paura
perchè nulla sa della mia metà oscura
e vedo il disprezzo
glielo leggo in viso
ed ho il cuore gonfio
di lacrime intriso
cosa gli potrei dire
vorrei dirgli "non andare"
mentre il tempo pare fermo
un istante sembra eterno
Ma chi se ne frega
metà donna
metà strega
se davvero t'interesso
forse mi amerai lo stesso
e ti guardo andar via
nei niei occhi nostalgia
e una lacrima và
penso a ciò che non sarà
strana attrice consumata
dall'identità perduta
cerco ovunque la mia parte
cambio sempre la mia sorte
e ti guardo scomparire
dentro me qualcosa muore
vorrei un elisir d'amore
che ti faccia ritornare
eri antidoto e veleno
forse posso farne a meno
mi ubriaco del ricordo
poi mi annullo e già risorgo
e danza intorno al fuoco
di te m'importa poco
sei finto,imborghesito
al soldo sei venduto
e giro giro tondo
esiste un uomo al mondo
che forse potrà amare
ciò che non bello appare
un racconto finto
in una storia vera
nel mezzo si trova la giusta misura
per noi brutte streghe
in questo maltempo
il fuoco che brucia
ce l'abbiamo dentro
che vecchie megere, che maleducate
a voi non ci siamo neppur presentate
qui c'è Dulcinea, cassandra e Vanessa
poi tutte le altre
compresa me stessa
io sono la strega che barra e che suona
vorrei essere cattiva
ma , ahimè, sono buona
e se il mio racconto vi avesse annoiato
mi scuso e ritorno al mio bosco stregato...