La visione di Cassandra
“Non vorrei aprire quella porta ,Non dovrei…ma è il vento che mi porta…
E canto a voce bassa, Finchè il dolore passa
e giro, giro-tondo ,com’è cattivo il mondo”
Tra pensieri e lacrime, Parole e musica
C’è la visione di Cassandra
E non so se potrà farcela, a scrivere di te ,Te ne sei andata in fretta ,
E sei perfetta Nella mente mia
Cassandra sta Rinchiusa in quella stanza, Si stringe a sé ,Racconta un’esistenza:
“guarda là, mio padre e il suo bicchiere, guarda me, la vittima del bere
lividi viola, a scuola sempre sola ,nell’indifferenza continua la violenza ,
mia madre sapeva ma tutto nascondeva ,la mente che non regge , e il borderline distrugge
la scintilla che era in me, tutti quei sogni miei e quell’amore che non avrò mai,
vorrei scappare ma sto incatenata qua, rituali incontrollati, gesti ripetuti
ed un mostro chiuso dentro me”
Nella visione di Cassandra, Non ha più sbarre questa stanza
non ha più un corpo, sesso ,è senza età
È una visione ma lei non lo sa
In armonia con il creato, Scorda il presente ed il passato
Ed il dolore affiora e sparirà ,È una visione ma lei non lo sa
Cassandra non lo sa, Che sta per perdere la nostra realtà
Fili sdruciti Di un pupazzo fragile
Rimane in bilico, Abbraccia un incubo
Nei labirinti suoi , Non trova uscite mai
E passa il margine, varca quel limite
Si sente un fiore che Bisogni più non ha
Ed il vento seguirà
Davanti allo specchio ,I lunghi capelli, Rifletton bagliori di mille cristalli
Li pettini piano,, Con cura infinita, Aspetti il tuo amore da tutta una vita
Ed un carillon che risuona lontano ,La spazzola a un tratto ti cade di mano
Perché l’uomo nero è qui, è già tornato, Infrange il tuo sogno, l’incanto è spezzato
Cassandra corre tra le stelle E se le tatua sulla pelle
Lividi e cicatrici più non ha, È una visione ma lei non lo sa
In dimensioni da esplorare ,Come gli uccelli può volare
Respira sole , amore e libertà E qui nessuno male le farà…
Cassandra fermati, Cassandra aiutami a non rimpiangerti
Adesso tu non puoi incatenarmi a te ,Al tuo ricordo che per sempre brucierà
Cassandra non lo sa che le ali no, non ha
Tragico angelo che prende il volo e poi
Un burattino con i fili rotti ormai
E il tempo è fermo qui, come il tuo battito
Ma la visione è mia o di Cassandra, Non ricordo più,
Questo tempo cambia La mia percezione del passato
Volti e nomi che Il tempo ormai ha sbiadito
E danzo al ticchettio di ciò che è stato
anime perse che son rimaste indietro
sempre dentro me con la loro storia
un tatuaggio eterno nella mia memoria
“Non dovrei aprire quella porta ,Non vorrei, ma è il vento che mi porta….
e canto a voce bassa finchè il dolore passa
e giro, giro-tondo com’è cattivo il mondo…..”