LA PIU' BELLA DEL REAME
Dov'è il tappeto rosso?
E l'inchino adesso
Questa è dedicata a te...
Non ne dai
non ne dai
ma il rispetto lo vuoi
raccogli ciò che hai seminato
il niente che dentro hai
e come fai
come fai
io non so come fai
a specchiarti dappertutto e a non vedere chi sei
Se sei migliore di me
competizione non c'è
allora smetti di imitarmi
se non valgo un granchè
tutti i vestiti che hai
tutte le smorfie che fai
sei la più bella tu
nel tuo reame
regno infame
ecco qua
vedo già
la tua bocca che va
escludo il tuo sonoro
e seguo la mia mente al di là
di tutto ciò che vorrei
e che tu non mi dai
alla mensa degli idioti
no non m'inviterai
e sentimenti non hai
ci usi tutti e che fai?
come gli stracci vecchi
chi non serve più butterai
di psicofarmaci ormai
più farne a meno non puoi
combatti la tua guerra
contro il tempo e sei un tormento
nelle vene mie
scorre il sangue tuo
come un lutto che
porto dentro me
furbizia e pazzia
che strana malattia
vite distrutte e poi
il niente tra di noi
che non mi hai voluta
sono "capitata"
me l'hai detto già
ma vorrei sapere
se hai provato amore
e se c'è stato
un solo istante in cui tu abbia pensato sola a (me)
(me)nte bambina
ritorni e riporti quel sogno
del tempo che fu
una dolce signora suona alla mia porta
mi abbraccia e mi dice "sei mia"
E lo so che non ho
la tua classe e il tuo charme
sembro una zingara
vicino a te
che sembri una star
ma l'apparenza si sa
nasconde un'altra realtà
scarta l'involucro
e l'amaro in bocca ti resterà
e porti sfiga lo sai
che menagramo che sei
mentre mi parli
tocco ferro
che qui non si sa mai
voli più basso che puoi
in tutti i sogni che fai
la gente dice che
sei la più bella
del reame
Hai rimosso il passato,
hai dimenticato
vorrei fosse lo stesso per me...