La maledizione dell'eterno volo
Sembra immobile l'aria e una lacrima vola
questo trucco si scioglie e sul viso mi cola
il mio circo d'amore e di buone intenzioni
parte e mi lascia qua
E la formula inversa in cui ho sempre creduto
che si scaglia ora contro il mio orgoglio ferito
folle io ad insegnare che più dai amore
più ne ottieni per te
Io qui
strana attrice inutile
ingoio rabbia e le lacrime
inciampo tra i passi falsi miei
nascondo lati dell'anima
vorrei si squarciasse il cielo e poi
con tutto il mio fiato lo urlerei
che no, sempre forte non si può
E' la maledizione dell'eterno volo
che mi porta più in alto
non tocco mai il suolo
è quel triste sorriso che piega le labbra
e di questo Pierrot
poi deforma la faccia
un patetico ghigno sul viso di cera
maledico le origini e il freddo che c'era
Era il fiore più bello di questo giardino
l'hai inquinato, sporcato
gli hai cambiato il destino
benvenuto all'inferno
sarò lì vicino
e ti sbrano in eterno
come il conte Ugolino
non rido più...
E fa tic-tac -tic-tac
l'orologio dei malvagi
e fa tic-tac-tic-tac
la vendetta degli offesi
il tuo tempo scorre
ed arriva la tua fine
e io danzo sopra la tua tomba tra le spine
E fa tic-tac-tic-tac
questa bomba che hai innescato
e fa tic-tac tic-tac
l'innocenza che hai rubato
ci sarà per te solo il fuoco dell'inferno
brucia insieme a me che l'inferno ce l'ho eterno
Ti ricorderai di me
di questo clown patetico
dall'animo poetico
e starò un passo dietro a te
ma non mi riconoscerai
con gli occhi tuoi non mi vedrai
giustizia farò a modo mio
pozioni e frasi magiche
rispolvero le formule
scambiamoci di posto e tu
sarai il più vulnerabile
solo un fantoccio inutile
perchè non ridi?
Questa maledizione
la tua punizione
e il tuo volo eterno
non ti salverà da questo inferno
E' la tua punizione
è una maledizione
puoi scappare in eterno
ma non fuggirai da questo inferno
Questa tua dannazione
è la tua punizione
vola pure in eterno
poi ritorna qui dentro all'inferno
Ridi pagliaccio
ti guardi allo specchio
è un triste riflesso
ridi di te stesso
Ridi pagliaccio
ti guardi allo specchio
è un triste riflesso
ridi di te stesso
solo di te stesso
mi risveglio e ora sono a 2 passi dal mare
l'orizzonte si perde
lo vado a cercare
è una terra di mezzo che non ha padrone
il rifugio perfetto per la mia stagione
E respiro quest'aria che sa di dolore
mi rimetto la maschera e so cosa fare
sono stanca con tutto quest'odio nel cuore
rimodello il sorriso e riprendo a volare
perchè io sono così....
Io che ti ho insegnato a vivere
vorrei poter ridipingere
quei giorni tuoi senza favole
cancello vergogna e lacrime
Noi 2 che ora siamo in cenere
di nuovo fenici splendide
ti insegno a volare via di qua
cosa cerca una rondine andando a migrare
più calore, più sole, vorrei anch'io riposare
ma rimango qui appesa a quest'altro dolore
finchè non chiudi gli occhi e ti guardo dormire
questa maledizione dell'eterno volo
la trasformo in tesoro e poi te la dono
e potrai
volare via da qua..