L’AMORE STERILE
Eravamo così giovani
Senza niente per cui vivere
Strade vuote e senza fine
Lì ,davanti a noi
Se mi chiedevano :”cosa farai da grande?”
Mi mettevo a ridere
Perché era già una gran fortuna sopravvivere
Gli anni davanti a me, un’agonia terribile
Tu che mi dicevi :”Sai, andrebbe meglio se c’è lei”
E piano piano si insinuò nei giorni miei
Ed era sempre lì
A consolare ed asciugare le mie lacrime
Con i suoi brividi lei mi faceva credere
Di essere unica e speciale
Così forte e eccezionale
senza mai capire che
L’amore sterile
che ci avvolgeva tutti quanti in caldi bozzoli
per trasformarci poi in farfalle senza scrupoli
ma quanto vive una farfalla, solo un giorno e morirà
L’amore sterile
Non mi abbandona neanche oggi che son libera
Da quelle tue catene che ora più non stridono
Rimane il senso di oppressione
invisibile prigione intorno a me
Ogni giorno ti cercavo
Ogni notte ti sognavo
Eri antidoto e veleno dentro me
Le tue finte sensazioni
quelle astratte percezioni
non capisco più se amo lei o te
La notte insieme a te, io mi agitavo in preda a incubi terribili
Ma senza te le ore sono interminabili
L’amore sterile che inghiotte, ti fagocita e ti abbatte
Prenditi l’anima
E in cambio lasci cicatrici incancellabili
Come tatuaggi , che rimangono indelebili
L’amore sterile mi copre come polvere
Niente più da poter perdere
Nulla più da poter vendere
Hai riempito con il vuoto il mondo mio
Porte chiuse e solitudine
Più nessuno a cui rivolgersi
Ti amo ancora eppure voglio smettere
L’amore sterile
Mi porta a vivere in bilico su un baratro
Come funambolo, costantemente in bilico
Non c’è un inizio, né una fine
Io che ripeto “tutto bene”
Perché fingo anche con me
No, non sono ormai più giovane
No, non credo più alle favole
So abbracciarmi anche da sola
E così continuerò…………..