Come Scrooge (Ghost's Christmas)
"Din-don
din-don
suonan le campane
ad ogni rintocco ti ricordan che è Natale
"sono ombra,buio
è il tempo che mi porta
sono il tuo fantasma
proprio come fu per Scrooge
Mi seguirai
nel già vissuto
ti immergerai dentro al passato
come un pittore che ha sbagliato i suoi colori
come un'attrice che il suo ruolo più non ha
camminerai dentro la nebbia dei tuoi errori
finchè quell'irrisolto sparirà"
"Che senso ha
questo tuo folle viaggio
non cambierà niente col tuo passaggio
non amerò quei tuoi natali infreddoliti
quella tua neve che li imbianca io odierò
e quegli auguri non sinceri e comandati
abbracci ipocriti rifiuterò"
come vampiri nella notte
ci muoviamo in libertà
e trasformati in pura luce
noi voliamo via da qua
sfioro la luna, immensa e bianca
solo lei non cambia mai
la sua immortalità spaventa
è luce eterna su di noi
la mia casa è là
un punto lontano
e mi manca già
la mia realtà
e ora siamo qua
e l'angoscia mi attanaglia
quanto grigio e che male fa
ogni giorno una battaglia
in silenzio urlo dentro di me
la mia anima è già stanca e vorrei fuggir via
lì nascosta c'è una bimba
vuol venire via con me
e mi guarda impaurita
mi ha riconosciuta
sono io a una vita da qua
un istante che pare sia eterno
ci guardiamo negli occhi io e lei
la domanda inespressa
è sempre la stessa
mi chiede se ciò cambierà
vorrei solo abbracciarla e cullarla
sai l'istinto materno com'è?
ma il fantasma mi dice
"non si interferisce
il passato rimanga com'è"
E fa Din - Don
Din-Don
la triste campana
apro gli occhi e ascolto
la sua melodia lontana
è già l'una in punto
aspetto il mio fantasma
sono un fiore e come al vento
io gli ubbidirò
"Vieni con me"
"no, aspetta non parlare
conosco già
ciò che mi vuoi mostrare
ma non c'è nulla che non so del mio presente
portami allora nel futuro come Scrooge
tu incappucciato sei un fantasma un po' inquietante
ma io non temo ciò che mi accadrà"
così attraverso quel confine che incatena tutti noi
battito d'ali di farfalle
così volan gli anni miei
e come un film ormai datato che nessuno vede mai
io spettatrice solitaria
che fermarmi ora vorrei
come un libro che
svela il suo finale
il futuro è qua
è scritto già
e ora siamo qua
una dimensione nuova
non conosco questa realtà
questi luoghi e le persone
sono tristi e stan piangendo
sembra che stian sussurando il nome mio
ed inciampo tra maschere bianche
sembra che Carnevale sia qua
ed è un tragico samba
mi unisco alla danza
che il mio funerale sarà
Sto bussando alla porta del cielo
chiedo se ci sia un posto pe rme
e San Pietro domanda :"Chi ti raccomanda?"
e sono fregata di già
e la chiesa ormai è capovolta
più nessuno che cerca Gesù
croci vuote e la mia bara aperta
"portami a casa, non ne posso più"
Sta sorgendo il sole
su questo Natale
apro gli occhi e penso
che non fa poi così male
Chiedo scusa a Dickens per la distorsione
vorrei i miei fantasmi
proprio come Scrooge....